COMITATO PROVINCIALE FIPAV DI MODENA - DOCUMENTI
   Anno Sportivo 2010/2011  13/11/2010   
 

CAMPIONATO DEL MONDO FEMMINILE - GIAPPONE 2010
SEMIFINALE 5º/8º

ITALIA-SERBIA 3-0 (25-20 25-15 25-22)

ITALIA: Lo Bianco 3, Del Core 8, Arrighetti 11, Ortolani 6, Piccinini 12, Gioli 12. Libero: Cardullo. Bosetti 1, Crisanti. Non entrate: Di Iulio, Barcellini, Rondon. All. Barbolini
SERBIA: Ognjenovic 2, Molnar 6, Rasic 8, Brakocevic 3, Nikolic 4, Krsmanovic 6. Libero: Cebic. Majstorovic 1, Malagurski 7, Veljkovic, Vesovic 2, Antonijevic. All. Terzic.
ARBITRI: Kim (Kor) e Alenezi (Kuw).
Spettatori: 500. Durata set: 22, 21, 25.
Italia: bv 1, bs 6, m 10, e 9.
Serbia: bv 3, bs 8, m 2, e 14.

Tokyo. Con una prestazione lineare l’Italia batte nettamente la Serbia ed approda nella finale per il quinto posto, dove domani affronterà la Turchia, che nella sua semifinale ha battuto 3-2 la Germania.

Due giorni dopo l’esclusione dalla corsa alle medaglie, l’Italia è tornata in campo per cercare di raggiungere il quinto posto, un risultato inferiore ai sogni della vigilia, ma pur sempre importante a livello assoluto. A Lo Bianco e compagne si chiedeva di mostrare grinta e orgoglio e questo hanno messo in campo per avere la meglio su di una avversaria che è stata meno combattiva di quanto fosse prevedibile.

Buona la prestazione collettiva della squadra di Massimo Barbolini. A livello individuale, tra gli alti e bassi di una match abbastanza veloce, da sottolineare le grandi difese di Paola Cardullo, sempre puntuale e ben piazzata sia sugli attacchi potenti, che su quelli piazzati.
Nel primo set l’Italia è partita pianino (5-8), ma una volta raggiunto l’equilibrio ha subito innestato una marcia più potente ed è volato 15-11 per poi chiudere 25-20 con un attacco di Simona Gioli.
Nel secondo l’Italia ha espresso il suo gioco migliore, mostrando anche un buon muro davanti ad una Serbia alquanto fallosa. Non a caso il parziale si è concluso 25-15 con due errori delle ragazze di Terzic.
Nel terzo la squadra tricolore ha lasciato accumulare alla Serbia un buon vantaggio (3-8), ma lentamente ed inesorabilmente ha rimonta e chiuso il match 25-22.
Domani la gara con la Turchia. Formazione che sin qui sta giocando un ottimo Mondiale, grazie alle buone prestazioni della diagonale composta dalla giovane regista Naz Aydemir e Neslihan Darnel.
Un’avversaria da non sottovalutare, che sta inseguendo un piazzamento storico per il volley turco.

Comunicato Stampa Federvolley del 13/11/2010





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