COMITATO PROVINCIALE FIPAV DI MODENA - DOCUMENTI
   Anno Sportivo 2010/2011  24/04/2011   
 

IMPRESA SFIORATA, MA CHE SPETTACOLO…

Segue il comunicato stampa di Universal Pallavolo Carpi dedicato alla finale di Coppia Italia di B1M.
Vogliamo solamente sottolineare come, anche in questa occasione, la pallavolo modenese sia stata la vera grande protagonista.
Basta leggere i tabellini delle due squadre per trovare tanti primi attori del volley geminiano.
A tutti i nostri complimenti così come alle due società organizzatrici dell'evento veramente ben riuscito.



UNIVERSAL CARPI-CSC CORREGGIO 2-3 - (25-20, 15-25, 16-25, 25-18, 8-15)

UNIVERSAL: A.Blasi 2, Cardona 29, Vecchi 15, De Marco 11, Piccinini 10, Mulatero 6, Trentin (L); Giuliani, L.Blasi ne, Grilli, Verrini ne, Cipriani ne.
All.: Molinari

CSC: M.Astolfi 4, Romani 21, Raimondi, Porcellini 21, Bacciaglia, Lancellotti 8, Ricchetti (L); Giovenzana (L2) ne, Sangiorgio 9, Schiavo 6, Benatti ne, Gualerzi, Gandolfi ne. All.: G.Astolfi

Arbitri: Allegrini di Perugia e Di Blasi di Roma

Note:
ace 5/6, b.s. 18/9, muri 14/13, errori punto 34/15; Carpi attacco 45%, ricezione 58% (prf. 42%); Correggio attacco 48%, ricezione 54% (prf. 38%); tempi tecnici e parziali primo set 7-8, 14-16, 21-18, secondo set 5-8, 9-16, 13-21, terzo set 5-8, 10-16, 12-21, quarto set 8-7, 16-11, 21-16, quinto set 2-5, 5-10, 7-12; durata set 25', 23', 26', 27', 14'; palasport tutto esaurito, sold out

  CARPI – Svanisce in finale e nel modo più doloroso, perchè ad un passo dal traguardo, il sogno Coppa Reca Group Italia per l’Universal.
Che come una novella Dorando Pietri è andata in fuga, si è vista rimontare, ha dato il colpo di reni per arrivare al testa al testa per poi crollare a pochi centimetri dal traguardo.
Ma lo fa a testa alta, anzi altissima, davanti ad un PalaFerrari semplicemente commuovente, da 500 e più cuori.
E all’ingresso in campo sono brividi veri: suona l’inno di Mameli, poi è boato per l’apertura delle danze. A cui l’Universal partecipa con Alessandro Blasi in regia opposto a Cardona, Vecchi e De Marco sulle bande, Piccinini e Mulatero al centro e Trentin libero; Csc con Astolfi-Romani, Raimondi-Porcellini, Lancellotti-Bacciaglia e Ricchetti.
La tensione è alle stelle e al 6-5 sono 3 i cambiopalla ospiti arrivati da altrettanti servizi sbagliati dai biancoblu, che al primo stop tecnico sono sotto 7-8 dopo il contrattacco di Romani. Il vantaggio torna carpigiano col 10-9 messo giù da Vecchi sfruttando le mani del muro ospite, poi Romani mette fuori, Ale “Fantasia” Blasi trova l’ace e Carpi è + 3 (12-9).
Allegrini da Perugia fischia fuori la parallela (dentro) di Vecchi, Porcellini ci mette l’ace, Romani il contrattacco e la testa del match è nuovamente correggese (12-13), prima che ancora Romani da “2” scavi il break (14-16). Ci pensa però Iron Mike con l’ace a rimettere tutto in parità a quota 16, quello “mezzo” di Grilli – entrato ai nove metri per Piccinini – propizia il contrattacco del controsorpasso Carpi con Vecchi, che poi fa subito il bis per il +2 Universal (20-18). Porcellini tocca la rete e ora il margine è di 3 punti (21-18), Schiavo lo imita per il 24-20, poi Romani mette fuori il diagonale e il primo set è biancoblu (25-20).
Secondo set: ci sono Sangiorgio e Schiavo nelle file reggiane per Raimondi e Bacciaglia e al primo stop è la Csc avanti (5-8); il -3 diventa -4 quando Lancellotti mura Cardona e -5 (6-11) con il mani-fuori vincente di Porcellini. Quando Porcellini mura anche Vecchi pima (8-14) e Cardona poi (9-15) e Astolfi ci mette anche l’ace del 9-16 il cammino biancoblu nel parziale diventa una specie di mission impossible, chiusa dal 15-25 reggiano che vale l’1-1 nel computo dei set.

Per l’Universal è un set da cancellare sotto ogni punto di vista, si riparte allora 0-0 nel terzo ma l’avvio è da brividi, la palla non va più giù e sull’1-5 è già time out Molinari.
Qualcosa si è inceppato nella macchina biancoblu (5-9), quando il primo tempo di Mulatero si spegne sul net (6-11) il timore di rivivere il secondo set è reale, ma per fortuna – non solo – arriva il muro di Piccinini ad accorciare le distanze (9-12) e rinvigorire i cuori carpigiani. In questa fase è proprio “Piccio” Piccinini a suonare la carica, ma Romani, un ace “piedi a terra” di Schiavo e un muro su De Marco riportano la Csc a +6 (10-16); al rientro in campo arriva anche il fallo di posizione (10-17) e su Carpi scende il buio.

La partita deve cambiare e cambia: la battuta torna ad essere incisiva ma soprattutto meno fallosa, la seconda linea si compatta e l’attacco biancoblu è nuovamente una batteria di cannoni.
E il break arriva sul 9-7, che diventa 11-7. Marcellino Vecchi ci prende anche a muro (14-9), De Marco attacca il 16-11 e Carpi va. Finalmente. Ed è una melodia bellissima, orchestrata da Blasi e composta a sette mani da tutti i biancoblu, di nuovo sé stessi. Astolfi stoppa tutto sul 22-16, ma il tie-break ormai è dietro l’angolo e si concretizza sul muro di Max De Marco su Romani (25-18).

E adesso mancano 15 punti al sogno, alla Coppa: pronti via e Cardona viene murato due volte, Piccinini mette giù il primo tempo dell’1-2, Vecchi mette in rete la battuta dell’1-3, Cardona 2-4, Romani per il 2-4 poi Sangiorgio ed è 2-5 Correggio quando Molinari chiama time-out. Al ritorno in campo Cardona viene difeso e Porcellini in pipe fa 2-6, a cui respinge De Marco (3-6), ma Sangiorgio segna il 3-7 e al cambio campo è 3-8 con l’errore di Mulatero.
Si cambia campo e Cardona fa 4-8, poi però è lo stesso Bombardero ad essere murato sul pallone del potenziale 5-8 che diventa 4-9. Vecchi c’è (5-9), ma anche Lancellotti (5-10), a cui risponde Piccinini (6-10). Romani per il 6-11, Cardona ed è 7-11, ma ancora Romani fa 7-12 e coach Molinari si gioca il secondo e ultimo time-out a sua disposizione.
Ma la palla nella metà campo correggese non va più giù. Ci va invece la Coppa Reca Group Italia 2011, uno spettacolo comunque straordinario.



Comunicato Stampa Universal Pallavolo Carpi del 23/04/2011